NUTRIZIONE VERTICALE

La chiave per dominare l’arrampicata

Arrampicata indoor

La situazione attuale

L’arrampicata è uno sport che sta guadagnando sempre più popolarità, soprattutto negli ultimi anni. Tuttavia, le conoscenze sulla nutrizione degli arrampicatori rimangono limitate e si basano principalmente su principi
applicati a sport simili, poiché esistono pochi studi scientifici specifici per questa disciplina.

Questo rappresenta uno svantaggio per gli atleti di arrampicata rispetto a quelli di altri sport olimpici. Con l’inclusione dell’arrampicata nei Giochi Olimpici, è
fondamentale che venga prestata maggiore attenzione alla nutrizione. Infatti, la
nutrizione non è un aspetto secondario per un atleta; costituisce circa il 50% del
successo o della sconfitta, insieme alla preparazione fisica e tecnica. Allo stato attuale si considera l’arrampicata come uno sport in cui le richieste energetiche sono fondamentali per ottenere una buona performance. Infatti, la disidratazione o la mancanza di energia possono creare distrazione nell’atleta e causare un errore decisivo al fine di una buona performance.

Come alimentarsi quindi?

Partendo dal pressupposto che a livello di studi scientifici esiste veramente poco, occorre fare un ragionamento sulla tipologia di movimento effettuata in questo sport e sul suo dispendio energetico. Il dispendio energetico dell’arrampicatore è di circa 11- 14 kcal /min con un aumento di 2 kcal/min con un angolo della parete di 90 gradi e un aumento di 5 kcal/min per un angolo di 102 gradi. Il gesto atletico è principalmente anaerobico e si è visto che sia il battito cardiaco che il VO2 è più alto rispetto agli atleti di altri sport, molto probabilmente per la posizione delle braccia, ovvero con le mani sopra la testa. Un elevato rapporto potenzamassa è fondamentale, quindi è importante gestire con attenzione l’assunzione calorica. La periodizzazione della nutrizione è essenziale. Misure drastiche per la perdita di peso, come severe restrizioni caloriche, possono compromettere sia le prestazioni che la salute. È cruciale mantenere un equilibrio tra il fabbisogno energetico e l’assunzione per ottimizzare le prestazioni.